L'intonaco di cemento, per me, è la soluzione peggiore anche se è il più impiegato. A partire dagli anni ’50 se ne ha avuto un grosso utilizzo e ha soppiantato la calce idraulica, poiché considerato molto più resistente.
Per una casa di CLASSE A ho fatto qualche ricerca e ho proposto di impiegare per gli intonachi interni (al pari prezzo del cemento!) solamente grassello di calce. La scelta è ricaduta, grazie al bravissimo Enrico Miglioli del servizio commerciale Tassullo, sull’intonaco T-Cream a base di calce idraulica naturale, con la finitura a malta fine TF1000 a base di grassello di calce.
i muri con T-Cream e con finitura con TF 1000
Non ho scoperto niente di nuovo, anzi, ho riscoperto qualcosa di vecchio, che addirittura si produceva proprio nelle mie zone, le Fornaci di Arcisate ne sono una abbandonata testimonianza.
Vi rimando a questo bellissimo pdf pubblicato da http://www.forumcalce.it, vera cava o miniera di informazioni utili, dove viene spiegata la lavorazione di questo più che nobile materiale e a questo blogger che spiega i motivi per scegliere la calce nelle nostre amate case.
Seguitemi ancora!
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sei un grande!
RispondiEliminaciao Marco!
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