Sempre continuando sugli esempi pratici di vita quotidiana vi mostro quello che accade nel mio studio sia d’inverno che d’estate, dalla finestra rivolta a sud sotto il balcone sporgente 1,20m.
Nelle prime due foto, scattate nei primi giorni di Febbraio, si nota come il sole, più basso sulla linea dell’orizzonte, penetri all’interno dl locale favorendo il così detto “apporto solare gratuito diretto” che, nel mio specifico caso, nelle giornate di sole, e con zero gradi fuori, contribuisce il riscaldamento della stanza di 3/4 gradi, aiutando notevolmente l’impianto di climatizzazione invernale.
09/02/2012
Le due foto seguenti le ho scattate in data odierna. Si nota come il sole ora viene schermato dal balcone, creando così una ombreggiatura, impedendo ai raggi di entrare, senza surriscaldando l’ambiente che rimane così fresco e temperato.
Questa tabella aiuta a comprendere le varie altezze del sole durante i mesi
Il sole, è quindi, nel mio piccolo, un valido alleato, pensate se ci fosse una enorme vetrata al posto della finestra oppure una serra solare! Su questo si basa anche lo studio dei nuovi edifici passivi.
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Bravo ottimo esempio di come deve essere progettata in modo efficiente una schermatura solare passiva ! :-)
RispondiEliminaa presto grande Claudio!
RispondiEliminaDavvero un esempio chiaro e di facile comprensione su come, con semplici accorgimenti in fase progettuale, è possibile limitare il caldo in estate e invece incrementare gli apporti solari in inverno, con conseguente risparmio energetico durante tutto l'anno.
RispondiEliminaMarta.
Grazie Marta per l'apprezzamento, continua a seguirmi, a presto.
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