QUANTO SI RISPARMIA?

Tutti conoscono la tabella che si trova bene in vista su tutti gli elettrodomestici, ne indica la Classe Energetica di appartenenza; oggi la clientela esige come minimo la Classe A, nessuno acquisterebbe mai, per esempio, un congelatore di Classe G o F, in quanto tutti sanno che questo triplicherebbe il consumo di elettricità dell’apparecchio. Pochi invece conoscono questa tabella e pochissimi sanno che è più importante della tabella degli elettrodomestici, perché indica la Classe Energetica di appartenenza dell’elemento che già vi costa più caro di tutti gli altri : la vostra casa.
La tabella indica il consumo annuale, espresso in kWh per metro quadro, delle varie classi energetiche delle abitazioni. Quindi una casa Classe F consuma, per metro quadro, 5 volte più di una casa Classe A, il triplo di una Classe B e più del doppio di una casa Classe C.
A titolo informativo,
una casa in classe A ha un consumo inferiore a 30 kWh/mq anno che tradotto in euro significa un consumo annuale tra i 200€ e i 330€ per 100 mq di abitazione!
La maggior parte delle costruzioni esistenti si colloca in classe G e le attuali nuove costruzioni che vediamo pubblicizzate come ad “alto risparmio energetico” si collocano in classe D.
Per abbassare la Classe energetica della propria casa, risultato ottenibile applicando cappotti o isolando l’interno dell’intercapedine, il tetto e sostituendo gli infissi, bisogna effettuare investimenti che si recuperano ampiamente con il risparmio delle spese di riscaldamento e per l’indubbio incremento del valore della casa che è conseguenza diretta del miglioramento di Classe Energetica. Crediamo che la differenza di valore al mq (450 €/mq fra una Classe A e una Classe E; 200 € fra una A e una Classe C) potrà diventare uno stimolo per i costruttori mentre dall’altra parte occorre interesse, informazione e disponibilità, soprattutto mentale, non economica da parte degli acquirenti.