"Una famiglia media che vive in una casa costruita dopo gli anni 90 consuma tra 140 e 160 Chilowattora ,cioè 14-16 litri di gasolio o 14-16 mc di gas per ogni metro quadrato di superficie all'anno. Fate un po' voi il conto di quanti metri quadrati è la vostra casa e dunque, quanto consumate! Queste case consumano tanto ed emettono tanta CO2 (anidride carbonica) principale responsabile dei cambiamenti climatici. I costi dell'energia per scaldare e condizionare le nostre case continueranno ad aumentare. Possiamo ancora permetterci "case colabrodo"? O forse sarebbe il caso di passare direttamente alla classe C come previsto dall'attuale D.L. 192/2005? La risposta si chiama EFFICIENZA ENERGETICA. Una casa in Classe F consuma, per metro quadro, 5 volte più di una casa in Classe A, il triplo di una in Classe B e più del doppio di una casa in Classe C. A titolo informativo, una casa in classe A ha un consumo inferiore a 30 KWh/mq anno che tradotto in € significa un consumo annuale tra i 200€ e i 330€ per 100 mq di abitazione. La maggior parte delle costruzioni esistenti si colloca in classe G e le attuali nuove costruzioni che vediamo pubblicizzate come ad "alto risparmio energetico" si collocano in classe D. Migliorare la Classe energetica della nostra casa ne aumenta il valore! MIGLIORARE l'efficienza della propria casa non solo si può, ma converrà anche farlo in quanto, con l'esaurirsi dei combustibili fossili e il conseguente aumento del costo degli stessi, a parità di benessere, meno si consuma e meglio è, sia d'inverno che d'estate! Gli investimenti fati per migliorare la CLASSE ENERGETICA della propria abitazione NON SOLO si recupereranno nel tempo ma, in un mercato immobiliare obsoleto e sprecone, avere una casa ad elevata efficienza energetica, ne aumenterà, .. o almeno ne manterrà inalterato il valore sul mercato, .. oltre all'indiscusso ma mai secondario beneficio per l'ambiente"
tratto da UNA CASA IN "CLASSE A"di Franco DalCol
Nessun commento:
Posta un commento