Il risparmio energetico a casa: il video

L’ho visto l’altra sera in TV, ogni tanto passa qualcosa di buono.

Ci ha pensato SuperQuark con questo splendido servizio sulle costruzioni a basso consumo. E oggi non esiste nessuna giustificazione plausibile per non costruire un casa di classe A.1245078577292_a_superquark_piero-angela ”Con la sua forza muscolare un essere umano può produrre una energia pari circa 100 kilowattora ogni anno. Più o meno quanto è necessario per far funzionare un televisore che sia acceso 20 ore alla settimana. E per vivere? Considerando tutti i nostri consumi, sia quelli privati che quelli per i trasporti, che quelli necessari per produrre ciò che utilizziamo, ci occorrono circa 50.000 kilowattora ogni anno. Il 40%, quasi la metà di questa energia, ci serve per rispondere ai bisogni delle nostre abitazioni. È una quantità enorme che incide sull’ambiente e sui nostri portafogli. Eppure, le tecnologie che ci consentirebbero di risparmiare anche più del 90% esistono da tempo, e a conti fatti non c’è dubbio che siano convenienti anche calcolando i costi della loro realizzazione. Allora perché almeno sette italiani su dieci continuano ad abitare in case che dal punto di vista energetico sono degli autentici colabrodo?
Può sembrare paradossale, ma uno dei motivi principali per cui le abitazioni a basso consumo energetico sono così rare, è il fatto che bastano piccoli errori per vanificare gli sforzi e le migliori intenzioni. E questi errori sono frequenti, perché molte delle persone che lavorano alla costruzione o al restauro delle abitazioni, dagli architetti alle maestranze, non hanno una formazione specifica per quel che riguarda il risparmio energetico.
Ma quali sono gli errori più comuni in agguato nella costruzione o nel restauro di una casa a basso consumo?”

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-32f92c70-03a4-4453-a3c7-45833facfd99.html

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2 commenti:

  1. Spero che quanto fatto vedere possa aiutare tante persone a capire che per risparmiare è necessario isolare e che oggi si può costruire in modo differente

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  2. Grazie Grande Claudio!
    Raf

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